#apyourtoy – EDUCHIAMO A NON SPRECARE

EDUCHIAMO A NON SPRECARE. Si, avete letto bene…siete curiose?

#apyourtoy EDUCHIAMO A NON SPRECARE

Testo a cura della Dott.ssa Lucia Rizzo, psicologa dell’età evolutiva.

Con la partecipazione di educatrici_educate ed azioneducativa

Quante volte vi è capitato di fare pattinaggio sulle macchinine telecomandate, o di ritrovarvi una bambola spettinata fra le pieghe del divano, oppure di dover fare lo slalom nel ripostiglio fra i vecchi giocattoli del Vostro bambino?

Di Natale e per i compleanni si sa, il brivido di comprare compulsivamente ogni giocattolo pubblicizzato viene sia a voi mamme e papà che ai vostri bambini. In quel momento uno spot invitante e colorato ha catturato la vostra attenzione e generato in voi il bisogno di ottenere quell’oggetto.

EDUCHIAMO A NON SPRECARE…

Ma di quanti giocattoli ha realmente bisogno il Vostro bambino?

Visualizzate nella mente tutti I giocattoli che avete in casa, poi osservate in una settimana Vostro figlio che gioca, e contate quanti giocattoli ha effettivamente usato. Pochi, vero? Molti non vengono proprio usati, non sono di interesse per il bambino, altri sono stati usati fin troppo e hanno perso interesse, altri ancora appartengono ad una fascia d’età ormai superata da vostro figlio.

Notate anche un’altra cosa, molti, a volte tutti, contengono plastica. In genere con
una grossa mole di giocattoli non usati avvengono due cose: o li si conserva finchè non saranno loro a sfrattare voi oppure li si butta via, aumentando il quantitativo di consumo di plastica di cui penso si stia parlando abbastanza.

Oppure si può ridare vita ai giocattoli che non si usano più donandoli o scambiandoli con altri, e sfruttare questa condizione per insegnare una buona cosa in più ai vostri bambini.

L’iniziativa #apyourtoy nasce dalla mente del blog EducaMente, in collaborazione con la dottoressa Lucia Rizzo e quella di educatrici_educate ed azioneducativa con il fine di mettervi in contatto con famiglie a cui donare o con cui scambiare giocattoli.

A fine articolo e nelle storie in evidenza dei nostri profili Instagram troverete le condizioni generali dell’iniziativa.

Quanti vantaggi avrebbe ridare vita ai giocattoli dei vostri bambini?

1) Il vostro bambino imparerà a dare nuovo valore alle cose: provate a coinvolgerlo in
questa iniziativa, scegliete insieme a quali giochi tiene di più e quali voler donare o
scambiare, magari immaginando insieme l’arrivo del giochino in casa del nuovo bambino e la gioia che porterà. Sarebbe bello scrivere un piccolo messaggio da lasciare al bambino insieme al giocattolo che riceverà. Vostro figlio imparerà così non solo il valore degli oggetti che gli danno gioia, ma anche il valore di donare un oggetto e con questo un’emozione.

2) Insieme imparerete il potere benefico per sé stessi e per l’ambiente che deriva dal
riuso e dal riciclo. Prima di buttar via qualcosa pensate e insegnate a pensare: “è
ancora in buono stato? Se non serve più a me, può servire a qualcuno?”. Facendosi
queste domande, sia per i giocattoli di vostro figlio che per tanti oggetti di consumo
domestico, si può evitare di buttar via e di acquistare nuova plastica.

3) Nel caso in cui decidiate di scambiare un giocattolo con un altro, vostro figlio imparerà che un oggetto usato non ha perso valore perché non è stato appena acquistato in negozio, ma arriverà a casa portando con sé la storia di un bambino che lo ha ricevuto, arricchito delle emozioni e della gioia che ha già dato. È bello che un bambino impari ad apprezzare il valore emotivo e simbolico delle cose molto prima che ne impari il valore economico.

4) A proposito di valore economico, attraverso lo scambio si impara anche a non sprecare denaro, sostituendo l’acquisto veloce e d’impulso di un oggetto con l’attenta ricerca fra quelli offerti dall’iniziativa.

5) Mettersi in contatto per donare o scambiare giocattoli può essere inoltre l’occasione
per conoscere nuove famiglie che si trovano in zona. L’iniziativa permette infatti di
prendere accordi in privato fra chi dona e chi richiede.

6) Ultimo, ma non meno importante, scambiare e donare giocattoli vi permetterà di evitare accumuli di materiali e disordine in casa, così il tempo impiegato a mettere in ordine diminuirà e aumenterà il tempo a disposizione per sedervi per terra e giocare con i vostri figli!

ECCO SPIEGATO IL PERCHE’ DELL’ACCENTO SULLA FRASE: #apyourtoy EDUCHIAMO A NON SPRECARE

#apyourtoy EDUCHIAMO A NON SPRECARE

CONDIZIONI GENERALI DELL’INIZIATIVA #apyourtoy EDUCHIAMO A NON SPRECARE

I giocattoli devono essere quantomeno integri e in discrete condizioni. Sono vietati annunci di armi e similari. Vietata è anche la vendita degli oggetti scambiati. L’utente interessato deve prenotarsi sotto il post con “mi prenoto più il giocattolo che vuole dare in cambio”.

ASSEGNAZIONE: L’oggetto scambiato verrà estratto a sorte tra le persone che si saranno prenotate sotto il post con “mi prenoto” se l’annuncio è un DONO. Nel caso in cui l’annuncio è di tipologia SCAMBIO, sarà il proprietario dell’annuncio a scegliere l’utente.

RITIRO: Nel rispetto della privacy, si prenderanno accordi in privato tra il donatore e il richiedente.  Se entro tre giorni dal sorteggio, non si prendono accordi per il ritiro, si fa un nuovo sorteggio (QUESTO SEMPRE SE IL POST è “DONO”)

TEMPI DI ASSEGNAZIONE: Consigliamo di lasciare aperto il post almeno 24 ore. Se vedete in regalo un oggetto che potrebbe interessare ad una vostra conoscente, potete taggarne il nome sotto l’annuncio.

COME PUBBLICARE: specificare nella descrizione se: REGALO/OFFRO, DESCRIZIONE, DELL’OGGETTO, CITTA’ E ZONA, FOTO DELL’OGGETTO e #apyourtoy

E’ richiesto il rispetto delle condizioni generali e la segnalazione di eventuali scorrettezze, allo scopo di mantenere un clima sereno e tutelare ogni singolo individuo che partecipa.

#apyourtoy – EDUCHIAMO A NON SPRECARE