Il giorno in cui verrà al mondo tuo/a figlio/a segnerà l’inizio di una nuova era.
Un’era diversa in cui non avrai nulla da rimpiangere o meglio, nulla di cui pentirti, perché sai che la vita ti ha donato la cosa più bella al mondo: un figlio.
Ma, chi ha già avuto una gravidanza, sa che, dopo il parto, nascono anche altre emozioni quali: ansie, paure, depressione e stress, che spesso non si sa come farne fronte, perché, il più delle volte, non se ne parla con nessuno.
È anche vero che, ogni mamma reagisce in modo diverso e soprattutto ha tempi di ripresa diversi e svariati, pertanto tutto ciò qui scritto è da considerare come un consiglio, come una prova da fare.
Ciò che semplicemente penso è che ognuno è l’attrice protagonista della maternità e come tale decidi tu se farai della tua vita un miglioramento o una vita di rinunce e sacrifici.
Ovviamente ciò qui descritto, non si sostituisce a cure, nel caso le patologie si prorogano nel tempo o a specialisti che vi seguono nel corso delle vostre attività fisiche, sempre se avete deciso di riprendere la vostra “vecchia” fisicità per sentirvi più belle con voi stesse.
L’argomento trattato proviene dalla consultazione di libri, infatti troverai, per la prima volta, una mini biografia (che considero per questo articolo fondamentale riportare) che sarà per te anche un’occasione per conoscere altri testi che parlano di ansia, stress, depressione
Ansia, stress e depressione …
I cambiamenti ormonali determinano variazioni improvvise negli stati d’animo di una mamma: è normale sentirsi euforiche, depresse; è normale ridere o piangere, provare un immediato interesse nel bambino o volersi solo addormentare.
Subito dopo il parto una madre passa un periodo compreso tra 2 giorni e poco più di una settimana in uno stato d’animo depresso, con la sensazione di abbandono e la voglia di piangere, aggravata dalla paura di non riuscire ad accudire 24 ore su 24 il/la nuovo/a nato/a.
Come combattere questi stati d’animo?
La soluzione a stati di ansia, stress e depressione non è facile, spesso le cose si risolvono da sole col crescere del bambino/a e il ritorno ad una normale attività lavorativa.
Un valido aiuto per uscire da stati emotivi negativi è quello di parlare con chi vi circonda. Questo aiuterà ad alleggerire il carico emotivo.
Altro aiuto può essere quello di iniziare un’attività sportiva: per esempio frequentare una piscina insieme al neonato.
Questo vi permetterà di conoscere altre madri e scambiare due chiacchiere con loro. Inoltre, vi aiuterà a riprendere rapidamente la forma fisica.
Infine non bisogna mai dimenticare che il cambiamento, la volontà di “uscire” da uno stato depressivo parte soprattutto dalla mente.
Sembra banale, ma in fondo molte azioni sono comandate da essa, i pensieri provengono da essa, pertanto anche la convinzione, la forza di volontà che impiegherete, possono aiutarvi molto.
Libri consultati
Rigutti A., Gravidanza, Giunti, 2005.
Amato M., Come vincere la depressione durante e dopo la gravidanza,Sovera Editore, 2007.
Tasinazzo C., Gravidanza serena: Preparati al parto e a essere Mamma, Wide Edizioni, 2014.
