Tra i nutrienti più importanti che garantiscono la crescita e il buon mantenimento della salute dei bambini, troviamo sicuramente il calcio.
TESTO A CURA DI ELEONORA ANGRISANO, NUTRIZIONISTA
Sostanza strutturale di ossa e denti, questo minerale favorisce tantissimi altri meccanismi cellulari tra i quali: la coagulazione del sangue, la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e il corretto funzionamento degli ormoni.
In media, solo il 35-40% del calcio viene assorbito dall’organismo. Questa capacità varia in base all’apporto alimentare del sale minerale, in parte allo stato di nutrizione (apporto di vit. D), in parte ai flussi ormonali ed in base all’età del soggetto.
I bambini assumono calcio essenzialmente attraverso il latte, che ne resta la fonte principale soddisfacendo circa 1/3 del suo fabbisogno giornaliero.
L’OMS consiglia alle mamme di nutrire il neonato con latte materno fino al 6° mese di vita e di proseguire con l’allattamento unitamente all’integrazione di nuovi cibi fino al primo anno di vita.
Seguono gli ortaggi e le verdure, i cereali ed infine le carni ed il pesce.
QUALE LATTE ASSUMERE? Dipende. Dipende dall’età, dalle sue esigenze, dal ritmo di crescita e da eventuali allergie presenti. Sicuramente per i bambini sotto i 2 anni è consigliabile consumare latte intero (più ricco di grassi) e per i più grandicelli quello magro, come quello parzialmente scremato
