Attività di vita pratica: seminare

Attività di vita pratica: seminare …Montessori Home

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Tra le cose che il metodo Montessori propone <<spuntano>> proprio le attività di vita pratiche, tra queste seminare … sembra un atto banale o di poco significato, in realtà chiede al bambino concentrazione, impegno e costanza in quello che fa.

ARTICOLO IN COLLABORAZIONE CON NATURIAMO VENETO

Bisogna però tenere sempre presente che il nostro atteggiamento è di fondamentale importanza nella presentazione di qualsiasi attività.

La Montessori affermava infatti che:

  • Non bisogna mai frenare il bambino.
  • Non bisogna mai usare parole offensive, né innervosirsi, né sbuffare.
  • Non bisogna mai dire: «Hai sbagliato», «È errato», e via dicendo. Occorre lasciare che il bambino trovi le soluzioni e sviluppi così il suo modo di ragionare e la sua creatività.

Ogni nuovo materiale deve essere sempre presentato rispettando i tempi e invitando il bambino a dedicarsi all’attività («Se hai voglia, oggi ti presenterò…»).

Per il nostro progetto di semina abbiamo pensato di iniziare da del cotone idrofilo. Vediamo insieme come fare.

COSA SERVE

PRESENTAZIONE

Prendete i semi e lasciateli in acqua per una notte. Passato il tempo, scegliete un bicchiere in cui porre un batuffolo di cotone, successivamente prendete un seme e lasciatelo cadere all’interno del bicchiere. Innaffiate con poca acqua (basterà prendere anche una siringa e riempirla di poco). Invitate il bambino a ripetere l’operazione.

ALCUNI PICCOLI CONSIGLI

Appena spunta il germoglio, questo va esposto al sole altrimenti la piantina non capterà l’energia luminosa e non potrà sopravvivere. Dopo circa una dozzina di giorni, una pianticella si affaccerà alla vita.

Quando le piantine si allungano fino a raggiungere il bordo del contenitore, è il momento di invasarle e porle nel terriccio. Preparate dei vasi di plastica o di terracotta e riempiteli per tre quarti di terriccio mischiato a della buona torba.

Praticate un foro nella terra giusto al centro del vaso e dopo aver preso delicatamente la piantina, interrate le sue radici e poi con le mani aggiustate la terra attorno al foro che avete effettuato.

Una volta invasate le pianticelle, ponetele in un angolo dove le luce del sole non sia troppo intensa. Ovviamente poi dipende anche dal cosa avete piantato: ci sono alcune che amano il sole, altre l’ombra, altre ancora amano crescere insieme ad altre pianticelle.

Occorre poi prendersi quotidianamente cura della pianta: innafiarla ed eliminare le foglie morte. Invitate sempre il bambino a ripetere le operazioni.

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LIBRI CONSIGLIATI

  • D’Esclaibes S., D’Esclaibes N., Baby Montessori. 150 attività da 0 a 6 anni a casa tua, Sperling & Kupfer editore.