Carte delle nomenclature

Carte delle nomenclature – homemade e riciclose

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Testo a cura di Aragona Marika
Conoscete le carte delle nomenclature ideate da Maria Montessori?
Queste carte aiutano il bambino a sviluppare il linguaggio, ampliare il vocabolario, classificare e osservare.
Attraverso il loro uso i bambini non solo imparano i nomi e le caratteristiche degli oggetti raffigurati, ma il fatto che possano essere prese in mano, maneggiate,osservate, scelte e mischiate, fa di loro un  mezzo di sviluppo sensoriale!
Gli usi sono infiniti, e con un po’ di fantasia è possibile proporre al bambino tanti giochi diversi a seconda dell’età.
Per i più piccoli, è possibile mescolare tutte le carte, sceglierne una per volta e chiedere loro il nome di ciò che è raffigurato. Si può anche aiutare il bambino a  dividerle per categorie (ad es. “Prendi tutte le carte che raffigurano cose che si mangiano” o “Metti qui tutte le cose rosse, e qui tutte quelle gialle ecc..”).

E’ anche possibile creare un “memory” per lo sviluppo e il potenziamento della memoria visiva e spaziale.
Per i più grandi in età prescolare o scolare, invece, l’uso delle carte può essere finalizzato all’apprendimento della lettura e scrittura, abbinando alle immagini dei cartoncini con il nome scritto in stampatello e/o minuscolo.
In questo modo anche apprendere diventa un gioco!
D’altronde, «il gioco è il lavoro del bambino» diceva proprio Maria Montessori…e allora noi lasciamolo lavorare!
Nella foto che vedete, vi propongo una versione delle carte delle nomenclature semplificata, homemade e con materiali di riciclo!
Basteranno:
-cartoncini abbastanza spessi (va benissimo riciclare il cartone di vecchie scatole o confezioni di pasta o biscotti)
-Vecchi giornali, libri o materiale pubblicitario (ad esempio, son perfetti i giornali con le offerte dei supermercati!)
-Colla
-Forbici
E via alla fantasia! Un’attività perfetta da fare insieme a mamma e papà!
Un gioco da costruire insieme, con le mani sporche di colla e il sorriso sulle labbra!
Ora tocca solo a te, scatta una foto e taggaci. Ti ricordo che la psicologa è disponibile per consulenza on – line e di persona.
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