Foto di mamma Veronica (biacarlotta) che ringrazio per lo scatto.
Forse pochi sapranno che l’istinto alla suzione è innato. Grazie alle tecniche ecografiche è stato scoperto che alcuni bambini succhiano il dito già da quando stanno nella pancia.
Il succhietto o ciuccio risulta una buona soluzione per dare serenità al nostro cucciolo.
Tuttavia è bene ricordare che non deve mai sostituire l’esigenza di contatto con la mamma.
In un precedente post avevo già accennato la tematica ora però vorrei soffermarmi su qualche strategia che potrà tornare utile nell’aiutare tuo figlio a dire addio al ciuccio.
Vediamo un attimo insieme i pro e i contro:
VANTAGGI:
- È da preferire rispetto all’uso del dito in quanto causa meno problemi allo sviluppo dentale;
- È associato a una riduzione del rischio di morte in culla.
SVANTAGGI:
- Un utilizzo errato può essere fonte di problemi con l’allattamento e può, in alcuni casi, favorire la comparsa di otiti.
- Vanno evitati succhietti improvvisati, con nastrini da avvolgere al collo o dolcificati con miele o altre sostanze dolci.
Come ogni cosa ha anche le sue piccole ma importanti regole di utilizzo.
- Non usarlo fino a quando l’allattamento al seno è avviato;
- Sterilizzarlo sempre immergendolo in acqua bollente per 5 minuti;
- Quando inizia a gattonare o camminare e l’ora di limitare il suo uso durante il giorno;
- Non lasciare che il bambino lo mastichi, potrebbe staccarne piccoli pezzi.
Veniamo ora finalmente a noi!.
Come aiutare a rinunciare al succhietto
- Limitarne gradualmente il tempo di utilizzo fino a proporglielo solo per il riposo notturno, pianificare poi di sospenderlo definitivamente dai 12 mesi in poi.
- Mai usare punizioni o umiliazioni (fisiche o psicologiche) per forzare il distacco.
- Coinvolgerlo nella decisione di come interromperne l’uso, chiedendogli per esempio se buttarlo via, ritirarlo o lasciarlo sotto il cuscino per darlo alla fatina dei denti.
- Pianificare piccole ricompense ad ogni progresso (come la riduzione nei tempi di utilizzo, nessun utilizzo di giorno, rinuncia durante la notte, …).
- Lodare e complimentarsi con il bimbo, facendogli capire quanto si è orgogliosi di lui per la scelta fatta.
- Se il bambino dovesse chiedere nuovamente il succhietto (e lo farà…) non cedere; ricordargli invece che ormai è sparito perché è cresciuto/a e non ne ha più bisogno.
