La dieta del fiocco rosa o blu

La dieta del fiocco rosa o blu …

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Spesso capita di, quando si è in gravidanza, chiedersi se sia possibile decidere il sesso del bebè: «ma se voglio che nasca una femminuccia o un maschietto?»

Scopriamo se ciò è possibile senza però toccare l’inverosimile.

Ci sono donne che ricordano il periodo della gravidanza con un grande sorriso ed altre, vuoi per stati di malessere attraversati durante il periodo, vuoi per altri svariati motivi, la ricordano come un “trauma”, una sorta di “sortilegio” dal quale evadere ad ogni costo!

Prima di entrare nel merito è bene sapere che i giorni favorevoli al concepimento sono 5 e per individuarli bisogna tener conto dei:

  • Tre giorni di massima fertilità
  • Il giorno dell’ovulazione (che avviene in giorni diversi e dipende dalla durata del ciclo.)
  • Il giorno che segue l’ovulazione

Veniamo dunque al clou, per individuare il giorno giusto è utile annotare, per almeno sei mesi consecutivi, la durata del ciclo.

Questo ci aiuterà a capire, con precisione, quanti giorni trascorrono tra l’inizio di una mestruazione e l’inizio di quella successiva. Una volta ottenuto il dato, bisogna dividerlo per due: il risultato ottenuto dovrebbe coincidere con il giorno dell’ovulazione.

Se si vuole evitare ciò, basta comprare dei specifici test che individuano l’ovulazione.

Quali i segnali di una presunta gravidanza?

In alcuni casi, qui dipende da donna a donna perché ve ne sono alcune che non hanno accusato nessun sintomo, la gravidanza può darci dei segnali, quali: nausea, vomito, sensibilità al seno, strane voglie, intolleranza nei confronti di certi sapori, mancato arrivo del flusso mestruale, test di gravidanza positivo.

E se voglio che nasca una femminuccia o un maschietto?

La possibilità di avere un maschietto o una femminuccia può essere incrementata attraverso l’alimentazione: la dieta “fiocco azzurro” prevede l’abolizione di latte e latticini; preferire pomodori, fagioli e funghi. Vietate le uova e i dolciumi.

La dieta “fiocco rosa” prevede invece l’eliminazione del sale; bisogna poi preferire asparagi, cipolle, mele. Consigliato il latte e i suoi derivati.

Ovviamente questo è un metodo che non è stato testato, ma alcuni ritengono che possa essere applicato senza troppi danni, al massimo può risultare inefficace!

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