Foto di mamma Giordana (poplagio) che approfitto per ringraziare dello scatto.
Scommetto che, almeno una volta nella vita ti sia chiesta: «Ma la cucina chi l’ha inventata?» Purtroppo si è formata nel corso dell’evoluzione, per esigenze di sopravvivenza!. Ma, una delle domande che forse tormenta di più è: «Perché mai cucinare tutti i giorni?»
Oltre questi nasce però un altro interrogativo ovvero: «La temperatura è importante?» Secondo gli esperti, è assolutamente uguale se il tuo pasto è caldo o freddo.
Questo perchè una volta che il cibo ha raggiunto lo stomaco, il corpo ha già adattato la temperatura del cibo a quella del corpo.
Nonostante questo mangiamo piatti caldi tutti i giorni. Questo perchè il corpo non sopporta alcuni alimenti crudi come per esempio le patate. Anche l’igiene gioca un ruolo molto importante: alcuni alimenti possono portare con sé germi e batteri e grazie alla cottura questi vengono uccisi, fornendo al nostro corpo alimenti sani.
Oltre questo si contribuisce al cambiamento dei cibi quando per esempio arrostiamo, lessiamo o cuociamo a vapore. Cambia il gusto e anche l’estetica.
Veniamo però al nostro interrogativo di partenza ovvero…
Ma i nostri figli devono mangiare tutti i giorni cibi caldi ?
Noi adulti possiamo dunque rinunciare ogni tanto al pasto caldo, ma per nostro figlio vale la stessa cosa?
Se provassimo a porre questa domanda alla nonna, ella risponderebbe che almeno un pasto caldo dovrebbe esserci. In realtà possono mangiare un pasto freddo tre volte al giorno.
Ma questi, come concordano anche gli esperti, non devono diventare un’abitudine perchè la cucina calda fa bene all’anima. Inoltre, solo con questi pasti è possibile un’alimentazione sana ed equilibrata.
Se per esempio pensiamo di eliminare i piatti di caldi, di conseguenza eliminiamo: pasta, riso, patate.
Abbiamo però anche detto che: se si mangia caldo o freddo, per il corpo è uguale. L’importante è che il corpo riceva i nutrienti necessari alla crescita.
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