Viola ... il cavalluccio marino

Viola … il cavalluccio marino che partì nel blu

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Nei fondali marini, nel blu profondo del mare, vivevano lo squalo, il pesce palla, le stelle marine, il pesce pagliaccio e una famiglia di cavallucci marini.

Abitavano tra le rocce del mare: l’uno era rosa, l’altro azzurro e l’altro ancora arancione.

Viola … il cavalluccio marino

Ma va n’era uno chiamato Viola che era il più piccolo di tutti. Non cresceva. Rimaneva sempre così.

Così i cavallucci marini iniziarono a chiedersi come mai Viola non cresceva. Incuriosita dalle mille chiacchiere su di lei e dagli interrogativi per i quali non riceveva risposta, la piccola si convinse a partire.

Durante il viaggio, chiunque incontrava per strada chiedeva “perché resto piccola?”. E allora l’uno disse: “perché non sei maturo”.

“Ma mica sono un frutto che devo essere maturo per crescere” si disse.

L’altro disse: “perché sei piccolo e basta”.

Non contenta, continuò il suo viaggio. “Chiederó a Tigre” si disse.

Tigre era un pesce che viveva lontano perché non amava il chiasso.

Chiamato così perché somigliava ad una tigre, era il più grande del fondale blu, amava ascoltare il silenzio, le bollicine che si rompevano vicino il suo corpo, e soprattutto amava guardare il sole baciare il mare.

L’incontro con Tigre

Nuota nuota, il piccolo cavalluccio arrivò nei pressi di una nave che, tempo fa, toccando degli scogli, affondò. Fino a quel momento non ne aveva mai vista una. Incontrò un pesce palla palloso.

-Scusa, per caso conosci Tigre?

– Tigre? mmmm penso proprio di no- disse il pesce

-Che strano possibile mai che nessuno lo conosca?- pensò tra se Viola.

Proseguì allora, mangiando di tanto in tanto qualcosina, giusto per tenere a bada la fame. Lungo un muretto fatto di stelle marine, erbette e altro, vide il fumo sollevarsi.

Pensò: “qualcuno starà cucinando qualcosa di buono, come sono stato fortunato, finalmente mangerò qualcosa.”

Viola fino ad allora non aveva mai visto un pesce Tigre e allora chiese: “Scusa conosci il pesce Tigre?”.

Tigre si voltò per osservare il piccolo intruso, poi disse: “Perché mi fai questa domanda?”

“Perché ho bisogno di chiedere una cosa molto importante”

“Sono io, come posso esserti di aiuto?”

“Vorrei tanto sapere perchè resto piccolo”

“Beh non è facile spiegartelo, ma è nella tua natura. Vedi, ci sono alcuni animali che diventano grandi grandi, come per esempio lo squalo o il polipo e altri che restano piccoli, come i pesci. Tu resti piccolo perchè madre mare così ti ha pensato. Ma non importa, ciò che conta è quello che hai nel cuoricino. E come saprai nel cuoricino devono abitare gentilezza, pazienza…”

La piccola tornò a casa carica di emozioni e, uno dopo l’altro, andarono da Tigre per soddisfare tante altre curiosità.

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