Come approcciare nostro figlio alla pre scrittura di lettere e numeri

Come approcciare nostro figlio alla pre-scrittura di lettere e numeri

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Una volta che il bambino ha conquistato le sue parole, può entrare in contatto con le lettere e numeri .

In particolare, la conoscenza delle prime, passa attraverso il riconoscimento delle vocali. poi alle consonanti e via via fino a costruire tutto l’alfabeto.

La curiosità non è mai troppa!

Durante il percorso di crescita, il bambino attraversa dei periodi in cui possiede una particolare sensibilità per l’acquisizione di conoscenze.

Grazie a questa egli può apprendere ciò che gli consentirà di entrare in contatto con gli altri.

Ma, c’è un particolare periodo in cui (in genere intorno ai 4 anni), qualsiasi cartellone, scritta, sia essa luminosa o meno, lo attrae e inizia a chiedersi e a chiedere “cosa c’è scritto?”, “che lettera è questa?” “com’è la mia lettera?”.

Il tutto accompagnato dalla curiosità, dalla voglia di conoscere sempre nuove cose.

E…a proposito…noi di EducaMente, recentemente abbiamo pubblicato un post sul come rispondere alle strane domande dei nostri piccoli: La curiosità dei bambini: come rispondere ai loro «perché»

Attività per la pre-scrittura dei numeri

Per sostenere il bambino nell’apprendimento, può essere di aiuto costruire una tavoletta. Essa deve essere di legno e deve avere uno spessore di circa 4mm, quadrate.

Una volta procurata questa tavoletta, bisogna preparare dei numeri che dovranno essere formati con carta crespa (o qualsiasi altra carta), e che andranno poi incollati al centro della tavoletta.

Una volta fatto questo, bisogna creare altri numeri (guida) che vanno poi disposti in un contenitore dove possono essere facilmente presi.

Va poi messo un tappetino sul quale si predispongono 3 numeri che prenderemo dal contenitore e che serviranno da guida. Predisporli uno affianco all’altro.

Ora ti starai chiedendo: “cosa c’entra il tappetino?”

Beh, lavorare su esso permette di delimitare l’area di lavoro, rendendola anche più ordinata e visibile.

Proseguire con il fare toccare i numeri sulla tavoletta al bambino e con quelli guida posti dinanzi a se, nominarli volta in volta che li tocca.

La ritualità del tocco rende il momento del tocco importante e prezioso, soprattutto se a questo aggiungiamo un’altra ritualità ovvero quella di pulirsi le manine prima di toccare i numeri.

In alternativa sulla tavoletta o in un semplice contenitore non troppo alto (andrà bene anche un vassioi di plastica o altro materiale), possiamo mettere della farina o del semolino e con il dito il bambino dovrà tracciare il numero. Accanto alla tavoletta dobbiamo mettere il numero che il bambino dovrà tracciare.

Pre-scrittura delle lettere

Stessa cosa vale per le lettere, unica differenza che saranno in corsivo.

Questo perché ciascuna lettera ha un segno proprio e non sono facilmente confondibili, come invece sono le lettere dello stampato maiuscolo.

Inoltre i primi segni che il bambino traccia sono tondeggianti e la mano è facilitata nel compiere gesti curvi.

Le lettere vanno tracciate con indice e pollice accostati, tre volte per lettera.

Al termine di ciascun tocco si deve pronunciare il suono corrispondente, ad esempio A.

Questo vale anche per l’attività prima descritta dei numeri.

La verifica del 9!

Per vedere se il bambino sta apprendendo numeri e lettere, bisogna innanzitutto:

  • Pronunciare il suono corrispondente al segno;
  • Aiutare il bambino nel riconoscimento, per es. chiedere “mi indichi…?”
  • Ridestare il ricordo del nome, es. “ti ricordi il nome di questa…?”

Importante è procedere con gradualità senza mai forzare il bambino.