Autismo tra diagnosi e riabilitazione

Autismo tra diagnosi e riabilitazione

Posted on Posted in Autismo

E poi niente…un giorno, all’improvviso, ti trovi catapultata nella parola Autismo e allora inizi a chiederti o meglio a dire a te stessa “Ma perchè proprio a me?”

Perché la verità è che quando entri in questo mondo molto vasto, sai che, se ovviamente hanno avuto la decenza di dare una spiegazione, ti trovi di fronte a un gruppo di disturbi di natura neurobiologica che si manifestano precocemente e che permangono lungo tutto la vita.

Chi entra in questo mondo sa anche perfettamente che per lo Stato a 18 anni non sei più un ASD ma la verità è che tuo figlio lo sarà per sempre.

Arriva poi quello che ti dice: “Ma tuo figlio è autista?” e lì ti verrebbe da esplodere come un vulcano. Perché dentro di te sai che è visto come una sorta di extraterrestre. E allora ti trovi a chiedere aiuto.

Ecco la verità: sei chiamato a raccogliere tutte le tue forze che spesso e volentieri sembrano franare sotto i piedi…

Un’altra verità è che: dall’autismo non i guarisce, ma un intervento precoce fa la sua differenza e permette un innalzamento della qualità della vita.

L’ Autismo è vero porta con sé tante difficoltà come: deficit nella comunicazione, nell’interazione sociale, disturbi sensoriali, linguaggio verbale non sempre presente, ma è anche una grande sfida educativa, una condizione che richiede la partecipazione di tutti, familiari inclusi.

Diagnosi

L’iter diagnostico è articolato, in genere, in una procedura che prevede:

• l’analisi della documentazione clinica già esistente
• il colloquio clinico
• la visita neuropsichiatrica
• l’osservazione delle interazioni della persona con i familiari e il personale del Centro
• la somministrazione di test clinici di tipo diagnostico e funzionale per i quali l’equipe ha maturato una lunga esperienza e possiede le necessarie abilitazioni

Riabilitazione

Prevede un progetto educativo-abilitativo che comprende:
• interventi ambulatoriali individualizzati,
• interventi per lo sviluppo di autonomie personali, domestiche e sociali sia in contesti strutturati che naturali
• interventi domiciliari
• parent training individuali e di gruppo e consulenze ai familiari
• teacher training e formazione ai compagni di classe
• colloqui scolastici e consulenze agli educatori
• training specifici per la prevenzione e per l’inclusione sociale

In particolare, gli interventi, integrati, vengono programmati in modo individualizzato a seconda degli esiti della valutazione e degli obiettivi educativi della persona, e comprendono:

• interventi intensivi comportamentali (ABA)
• interventi intensivi psicologici strutturati (su modello TEACCH)
• terapia per lo sviluppo delle capacità di comunicazione (CAA, PECS, new tecnologies ecc.)
• terapia cognitivo-comportamentale (cognitive behavior therapy)
• peer mediated interventions
• terapia per lo sviluppo di autonomie
• terapia occupazionale

E se ti innamori? Condividi il post sui tuoi social preferiti…è gratis e lo sarà per sempre

FOTO DI mamma Sharone (sharonroby) CHE RINGRAZIO PER LO SCATTO. APPROFITTO PER FARE I MIEI PIU’ CARI AUGURI ALLA TUA PICCOLA…BUON COMPLEANNO PICCOLO AMORE.