come nasce un pulcino

Come nasce un pulcino … Un libro per insegnare la cova o quasi!

Posted on Posted in FreePrintable

Prima o poi la curiosità di nostro figlio spunterà e inizierà a chiedersi “come nasce un pulcino …” o qualsiasi altra cosa esistente al mondo.

Una delle imprese più difficili è proprio quella di spiegarla, anche perchè sottende in sè tantissimi eventi, a partire da “fecondazione stessa dell’uovo” che ovviamente spetta al gallo!.

Quante volte, spinti dallo scoprire il mondo che li circonda ci hanno posto le domande più strane e probabilmente imbarazzanti? E in quei minuti che seguono una nostra risposta, la nostra mente elabora la risposta più adatta.

Quella che secondo noi è innocua!.

Ci sono bambini che sono campioni mondiali di conoscenza e una di queste è una bambina che a me sta tanto a cuore. Così è nato il mio secondo mini libri, che non garantisce una vera e propria comprensione del processo della cova, ma almeno servirà a compiere delle azioni, quali tra queste: contare, mettere le manine in un determinato modo, e così via.

Anche questo libro quindi chiede di fare determinate cose. Tutto parte da un uovo venuto dal nulla, con degli occhietti, che chiede di poter essere aiutato ad uscire dal suo guscio, perchè lì dentro sta davvero stretto.

Il mini libro può essere proposto a bambini di tre anni, può essere letto insieme, magari davanti ad un bel caminetto, visto che le giornate iniziano ad essere fredde, si può infine giocare con il libro in quanto verrà chiesto al piccolo di spostarlo da una parte all’altra!.

Potete poi sbizzarrire la vostra fantasia e creare tante mamme chiocce, con la carta, con la lana o qualsiasi altro materiale vi troviate in casa. Infine potete spiegare che ciò che il bambino ha fatto è una sorta di cova artificiale e che quella naturale la fa la gallina e potete mostrargli, con illustrazioni, o con dei video che potete trovare su youtube, come essa cova un uovo.

Clicca qui Come nasce un pulcino per la versione integrale, totalmente gratuita. Buona lettura e buon divertimento!

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social preferiti. Te ne sarò grata.