E’ edito da Il Castoro, gli autori e illustratori sono Julien Baer e Simon Bailly.
La storia è molto semplice, ma molto carina.Un bambino è in vacanza al mare con i genitori. All’improvviso arriva la noia e così decide di passeggiare, tra una cosa e l’altra trova un libro. Lo apre e…
Una nuova storia. Si avete capito bene parte un nuovo racconto legato al precedente. Un bambino (ma stavolta siamo nello spazio, su un altro pianeta) è in vacanza con i genitori…
E così via, sono tre storie che si narrano in albi diversi tutti racchiusi in un unico albo tutto da scoprire.
Ogni volta che il protagonista arriva a trovare un libro, nella pagina successiva se ne trova uno dal formato più piccolino
Le illustrazioni sono ben fatte, sembrano quasi bidimensionali.
Ciò che a mio avviso caratterizza questo albo è proprio la compresenza di tre libri uno dentro l’altro, come fossero matrioske. Ogni volta è come prenderne una nuova: tre storie simili, ma di diverse ambientazioni che hanno il pregio di portare e trasportare il lettore ogni volta in un’atmosfera diversa.
Nella sua strutturazione rimanda ai libri di Munari. Egli infatti, nel 1945, ideò una collana di albi illustrati di pochissime pagine il cui elemento sorprendente erano le alette che si aprivano creando attesa e meraviglia.
Uno dei suoi libri più rappresentativi di questa serie tutt’ora pubblicata da Corraini Edizioni è Toc toc. Chi è? Apri la porta!
Come finisce?
Bè, le storie finiscono, i libri si chiudono e i genitori sono lì ad aspettare tutti i bambini protagonisti.
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