Non bastano le parole dei medici: sono i genitori che devono nutrire bene i propri figli affinché questi crescano sani.
Alcuni punti chiave sul nutrire:
• I bambini devono mangiare a tavola e con la televisione spenta.
• Bisogna evitare “lo spiluccamento” fra i pasti, in primo luogo perché spesso si mangiano alimenti pessimi (merendine, cioccolate, patatine fritte…), poi perché anche se sono alimenti sani, saziano e tolgono l’appetito.
I cibi devono essere ricchi di fibre e di cereali e devono richiedere tempi di masticazione più lunghi così da svolgere un’azione protettiva verso la carie e le patologie paradontali.
Per coloro che hanno i “bambini che non mangiano mai”, voglio citare il parere di alcuni ricercatori della School of Human Resources dell’Università dell’Illinois.
Questi hanno dimostrato come i bambini liberi di mangiare quello che vogliono, regolati solo negli orari, assumono esattamente le calorie di cui hanno bisogno.
Nei bambini c’è un meccanismo di controllo che regola l’assorbimento calorico totale nell’arco delle 24 ore.
A un pasto più copioso ne farà seguito uno più leggero, a giornate con alimentazione più abbondante seguiranno periodi di quasi digiuno, o comunque nei quali mangeranno il minimo indispensabile.
Per nutrirsi bene e crescere sani occorre soprattutto il buon senso, il rispetto della natura, del ciclo delle stagioni, degli alimenti sani, semplici, genuini, variati, e uno stile di vita adeguato, a misura d’uomo.
