Il gioco della marionetta

Mamma mi annoio…Giochiamo al gioco della marionetta

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Spesso capita che, nel momento in cui ci fermiamo ad osservare i nostri piccoli, possiamo notare una scarsa padronanza nel camminare, saltare, stare in equilibrio.

Questo accade perché non è consapevole del proprio schema corporeo, della sua corporeità e di conseguenza di com’è fatto e di cosa è capace il suo corpo.

Molti non sono in grado di eseguire degli appropriati movimenti corporei, quando gli sono richiesti.

Allora devono essere aiutati a conoscere non solo la posizione delle varie parti del corpo, ma anche la relazione di queste parti tra loro

Si deve, in altre parole, incoraggiare il bambino ad usare giocattoli adeguati e perché no, anche fare dei giochini, e così non dovremo sentirci nemmeno dire la tanto temuta frase <<Mamma mi annoio!>>.

È per questo che oggi ti voglio proporre il gioco della marionetta

Prima di descrivertelo è importante fare alcune premesse: per sua natura il bambino è curioso, vuole scoprire ogni cosa che lo circonda. Lo vediamo spostare oggetti, toccarli, arrampicarsi, andare su per le scale e giù dagli scivoli, giocare con l’acqua e la sabbia.

Il gioco costituisce il primo passo verso la conoscenza del bambino, successivamente diviene momento di lavoro sia individuale che collettivo.

Così, senza togliere nulla alla spontaneità, esso da libero diventa organizzato con lo scopo di aiutare la sua maturazione.

Per questo non servono giocattoli costosi o rari, ciò che più importa è avere una varietà di materiale che si presti a molteplici espressioni.

Ogni attrezzo è fonte di esplorazioni nuove, ogni oggetto è fonte di scoperte che gli danno sicurezza.

Quando riesce a superare una difficoltà, è facile leggere nei suoi occhi un profondo orgoglio che è ancora stimolo per ricercare nuovi ostacoli.

Eccomi finalmente a presentarti, come promesso…

Il gioco della marionetta

Il gioco della marionetta sollecita la percezione del movimento e dell’azione.

Consiste nel costruire una marionetta e farla muovere con i fili ad essa annessi.

O semplicemente muovere le parti del corpo grazie alla presenza di chiodini facilmente reperibili in cartolibreria. O ancora con dei fili che collegano gli arti grazie alla presenza dei buchini.

In realtà questo gioco ha anche altre funzioni educative quali lo sviluppo delle capacità percettive, l’acquisizione delle posture umane, lo sviluppo dell’osservazione, l’arricchimento e la precisione del linguaggio.

Eccoti due simtapaticissime marionette che puoi tranquillamente scaricare e stampare e, una volta ritagliati i pezzi, li puoi attaccare a delle stecchette, mi vengono in mente quelle del gelato!

marionetta

Per scaricarle ti basterà cliccare sull’immagine e salvarla.

 

Questo gioco, in una versione un po’ diversa sarà anche utile per i movimenti mano-dita. Ma questa parte verrà tratta in un prossimo articolo.

Insomma …. Non posso far altro che augurarti buon gioco della marionetta!

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