Terapia Aba chiariamo 3 punti

Terapia Aba – chiariamo 3 punti importanti

Posted on Posted in Autismo

#1: La Terapia ABA non è interpretazione

Capita spesso di pensare, soprattutto a chi è entrato a far parte dell’autismo, <<urla perchè è autistico>>, <<fa così perchè è autistico>>.

Queste spiegazioni, giustificazioni, che diamo a noi stessi sono innanzitutto interpretazioni personali, inoltre potrebbero essere false o troppo riduttive.

L’ABA, come già ti avevamo accennato in un precedente post, clicca qui per leggerlo, invece, è osservazione oggettiva del comportamento.

Dunque ci si “limita” ad osservare il comportamento, analizzando anche le condizioni ambientali in cui avviene quel comportamento e la conseguenza del comportamento (ovvero ciò che avviene dopo). Tutto questo con il supporto di un esperto di ABA.

Solo con questi dati, saremo in grado di dare una spiegazione oggettiva del perché avviene quel comportamento che potrà essere quello di sputare, spingere, lanciare oggetti o altro ancora.

#2: Il tuo più grande alleato sarà il rinforzo

La Terapia ABA prevede l’uso di un rinforzo, che se ricordi ne parlammo in un precedente post. Chiariamolo ancor meglio.

Ti sarà di certo capitato di aver dovuto insegnare ad un bambino a fare pipì o pupù nel vasino.

Se ti ricordi abbiamo discusso anche su questo punto. Ricorderai allora che, è un compito molto difficile perché il bambino fa i suoi bisogni nel pannolino. Leggi l’articolo completo cliccando qui

Una strategia possibile è quella di utilizzare un biscottino, un gioco che a lui/lei piace o qualsiasi cosa per lui appetibile, da consegnarli dopo che ha eseguito il compito: la pipì nel vasino. Questo è dunque il rinforzo positivo.

Con l’ABA funziona esattamente allo stesso modo. Quando mettiamo in atto una Terapia basata sull’ABA cercheremo degli oggetti appetibili con la funzione di rinforzo.

#3: Tutto viene misurato

<<Cosa significa misurare?>> “Semplicemente” raccogliere dati.

È un processo lungo, faticoso ma indispensabile per la buona riuscita di una terapia.

Non raccogliere i dati, vuol dire lasciare tutto alle impressioni personali che sono assolutamente arbitrarie e non corrispondono sempre alla verità.

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social preferiti. Ti aspetto su instagram _educa.mente_ e su Facebook Educamente fun club