Giochiamo con le parole

Giochiamo con le parole grazie alla fantasia

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Recentemente, nelle mie stories di instagram invitai i miei follower a fare un gioco che consisteva nell’inventare parole a partire da due lettere, in soldoni era: “inventa una parola che inizi con RI”.

Ma lo sai…questa è un’attività che puoi tranquillamente proporre ai tuoi piccoli. Ora ti chiederai “e perchè mai dovrei proporla?” e “come si gioca?”

Affrontiamo un quesito alla volta.

Con le parole puoi giocare ovvero “perchè dovrei proporre questa attività”

Amo molto leggere sai? E in questi giorni il mio pane quotidiano è stato questo libro: Grammatica della fantasia di Gianni Rodari, che ho scoperto grazie a gattabuailab

Con le parole si può giocare e spesso mi sono divertita a farlo, ed è anche importante farlo perchè esercitiamo la parte cognitiva del nostro cervello, impariamo quindi ad immaginare, ad inventare, a sperimentare le nostre potenzialità ed infine ci divertiamo.

Un gioco che possono fare anche i nostri bambini in piena libertà e senza aver paura di sbagliare.

Sfatato questo quesito vorrei aggiungere anche un ultima cosa, nel libro che ti ho citato, Rodari afferma che una parola può ispirare anche un racconto, ma questo nasce quando ad essa se ne accosta un’altra che magari può sembrare anche estranea.

Come si gioca 

Mettiamo il caso che venga in mente CANE, se scriviamo le lettere una sotto l’altra, ad ogni lettera posso scrivere la prima parola che mi viene in mente o addirittura formare una frase di senso compiuto.

C – Con

A – Achille

N – Nelle

E – Eolie

Inizialmente vi sembrerà di non saper cosa farne, ma non bisogna attendersi un risultato interessante già alla primo tentativo.

Ora, sia se si gioca in gruppo che da soli con un adulto o un amichetto, il bambino potrà, una volta messe una serie di paroline scritte su un foglio, estrarle magari da una scatola, una ciotola, o qualsiasi cosa vi trovate in casa.

Potete anche trasformare il gioco elencando tutti gli usi o i significati di un termine, per esempio il telefono può diventare grazie alla fantasia anche una bacchetta magica!

O ancora se mettiamo insieme CANE e BISCOTTO queste possono essere legate da una preposizione o da una coniugazione o altro, per esempio: “Il cane con il biscotto” o “Il cane e il suo biscotto e da qui inventare una storia!.

Ultima alternativa del gioco delle parole potrebbe anche essere quella di trasformare BOTTONE in OTTONE e così via.

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