Il bambino e lo sviluppo sensoriale. 5 attività da non perdere

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Sicuramente avrete sentito parlare dello sviluppo sensoriale , ma che cos’è?

Testo a cura di MORELLI LUDOVICA – TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITA’ DELL’ETA’ EVOLUTIVA


Vi sembrerà strano ma lo sviluppo sensoriale inizia già dalle prime settimane di vita fetale.
Ai bambini viene spontaneo lasciarsi guidare dai cinque sensi alla scoperta del mondo quindi il compito dell’adulto è solo quello di assecondare questa loro innata voglia di scoprire e fornire loro le condizioni migliori per metterla in pratica.

Lo sviluppo sensoriale è strettamente connesso all’intelligenza e allo sviluppo di diverse abilità cognitive.

Uno sviluppo sensoriale adeguato farà si che il bambino si adatti in autonomia rispetto ai segnali provenienti
dal mondo esterno.

Tralasciamo la teoria e soffermiamoci sulla pratica. Come possiamo stimolare lo sviluppo e l’integrazione sensoriale? Ecco qualche attività

IMPASTARE E MODELLARE

Si possono utilizzare diversi materiali
acqua e farina o la plastilina. Così i bambini inizieranno a familiarizzare con consistenze insolite.
Fate scoprire le diverse consistenza sia con le manine che con i piedini, sarà ancora più divertente!!!

COLORI A DITA

Il colore arriva dove le parole finiscono.

Fate colorare i bambini con manine e piedini, questo stimolerà la creatività,
la coordinazione, la concentrazione e l’espressività.


PERCORSI SENSORIALI

Create percorsi sensoriali. Tutte le consistenze e le superfici andranno bene
(cannucce, spugne morbide, spugne ruvide, tappeti, legnetti, sassi).


VASCHE SENSORIALI

Create delle vasche dove il bambino potrà infilare le manine e magari trovare qualcosa nascosto tra la sabbia o la terra! Potrete ricreare degli ambienti specifici (la vasca della fattoria, la vasca del mare ecc).


GIOCHI SENSORIALI

Trovate in commercio dei giochi sensoriali come le palline con cui potrete giocare insieme al bambino magari utilizzandole per imparare ad esempio le parti del corpo : facciamo scorrere la pallina sotto al piedino e diciamo che parte del corpo è.

Tutte le attività sopra consigliate, permettono di lavorare trasversalmente sullo sviluppo cognitivo del bambino, quindi sull’apprendimento delle forme, dei colori, l’ampliamento del vocabolario ma soprattutto sulla relazione e la comunicazione del bambino.

Giocate insieme e tirate fuori la fantasia e il bambino che è in voi!
MORELLI LUDOVICA – TERAPISTA DELLA NEURO E PSICOMOTRICITA’ DELL’ETA’ EVOLUTIVA