I bambini di oggi non sanno aspettare? Non hanno pazienza? Sicuramente fanno molte esperienze, sopperiscono l’attesa e la noia con il touchscreen, fanno corsi di ogni tipo.
Ricordiamoci che nei primi tre anni di vita il loro emisfero destro del cervello di un bambino non è comunque ancora sviluppato. Ciò significa che non è capace di ragionare, riflettere, di prevedere le conseguenze di ciò che fa.
Ma questo non significa subire il loro non sapere aspettare. Le reazioni impulsive del nostro bambino possono essere aiutate ed educate atteverso delle strategie quali:
1) LA ROUTINE che aiuta sempre. Riesce di più ad accettare e capire di aspettare se sa che prima di fare qualcosa c’è da fare questo, quell’altro, se sa dunque che c’è una scala delle azioni
2) SPIEGHIAMO NEL DETTAGLIO CHE COSA SUCCEDERÀ, il dire la sequenza e non solo <<fra un attimo>> li predispone all’attesa, quindi adesso metto la lavatrice, poi stendo, poi…
3) ALLENIAMOLO AD ASPETTARE, ma a piccoli passi, ad esempio dal dottore invece di dargli subito lo smartphone perché non rompa ci portiamo libretti da leggere e colorare, invece di correre subito.
Ricordiamoci però sempre che è l’esperienza e la perseveranza, giorno dopo giorno, che può aiutare aiutare veramente I nostri figli durante il loro percorso di crescita, anche nella loro capacità di attendere.
Pertanto, nnon demordiamo, perseveriamo e più che altro armiamoci sempre di quella cosa chiamata <<buon esempio>> il nostro.
