Cosa sono i travasi

Cosa sono i travasi e quali materiali scegliere

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I travasi sono un’attività molto conosciuta introdotta dal metodo Montessori; è semplice e piace molto ai bambini.

Grazie a questa attività alleniamo la motricità fine, la concentrazione, la sensorialità e la coordinazione occhio mano, a tutto questo va aggiunto il divertimento e la voglia di ripeterlo all’infinito.

“Perchè piace molto?” beh in parte a questa domanda ti ho già risposto, perchè se proviamo a metterci nei panni del bambino, la possibilità di ripetere sempre gli stessi movimenti rappresenta un’occasione per imparare a muoversi o rafforzare i movimenti già appresi.

Quali materiali scegliere per i travasi 

Partiamo dai travasi solidi. Per questi la scelta del materiale deve essere ponderata e deve tener conto dell’età del bambino e dei pericoli. Un bambino piccolo tende a mettere tutto in bocca e dobbiamo dunque evitare oggetti pericolosi per la sua tenerissima età.

E’ per questo che ho deciso di classificarli in base all’età

dai 12 mesi

Quelli solidi possono essere proposti già al compimento dei 12 mesi. Possiamo scegliere la farina di mais, la semola, lo zucchero. I materiali possono essere cambiati, in questo modo aumenteremo di volta in volta il grado di difficoltà, e inoltre il bambino non si annoierà.

Se è estate possiamo optare anche per materiali liquidi, come l’acqua usando secchielli o annaffiatoi. Ovviamente serve anche una bacinella e il gioco è fatto!

15 mesi 

Possiamo scegliere il riso, le lenticchie, i fagioli, la pasta (i dadini per capirci). Materiali questi innocui, ovviamente la vostra presenza è importante!.

Travasare è molto semplice, basta preparare un bicchiere (meglio se di plastica) e accanto preparare un altro bicchiere e travasare le lenticchie da bicchiere a bicchiere.

Il alternativa si possono usare pentoline, palette (quelle che usano i piccoli al mare), misurini, cucchiai di legno.

30 mesi 

Possiamo passare anche ai materiali sabbiosi come per esempio la farina bianca e usare nocciole, noci, ceci, bottoni. Importante è che abbia superato la fase del “mettere tutto in bocca”.

Possiamo usare anche strumenti un pò più difficili come le pinze (che puoi acquistare cliccando qui), o anche gli imbuti.

Possiamo pensare anche di usare una spugna!. Basterà preparare due bacinelle, in una metteremo dell’acqua, nell’altra no. Invitare poi il bambino ad immergere la spugna nella bacinella con l’acqua e a strizzarla nell’altra.