Quando l'allattamento diventa stressante

Quando l’allattamento diventa stressante

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Scommetto che, se sei un pò social, ti sarà capitato di leggere post o articoli di mamma dove affermavano che l’allattamento è la cosa più bella del mondo, un’esperienza unica, e via discorrendo.

FOTO DI MAMMA JAQUELINE CHE RINGRAZIO PER LO SCATTO

Ovviamente io non voglio criticare nessuno. Ci sono però situazioni, casi in cui diventa una situazione molto stressante, forse in conseguenza di un parto difficile, o del profondo senso di isolamento e solitudine che normalmente prova una madre, oppure perchè è ancora alle prese con ciò che il nuovo arrivato significa per lei.

Vediamo insieme una situazione.

<<Il weekend è stato terribile. Siamo andati a trovare i miei genitori. La piccola era molto agitata e continuava a rifiutare il seno, così ho deciso di andare in clinica dove ho scoperto che aveva preso solo mezzo chilo da quando era nata. E’ frustrante>>.

Mentre la madre parla, la piccola piange…Così la madre decise di attaccarla: non appena fu offerto il seno, la piccola iniziò a succhiare con molta energia. Poi, tutt’a un tratto lasciò il seno, poi pianse e poi riprese a succhiare.

Pensò allora di farle fare un ruttino, ma niente, allora la avvicinò un’altra volta al seno, ma la piccola inghiottiva solo aria e continuava a piangere.

Insomma una scena che si ripetè per tutta la poppata.

Dove voglio arrivare con questo? Nell’esempio, vediamo una madre che diventa ansiosa al solo pensiero della poppata, raccontando che è disturbante. Lo scambio è pertanto permeato dall’incertezza di trovare un’armonia. L’esperienza non è dunque soddisfacente nè per la madre e nè per la piccola.

Siamo esseri umani e a volte o spesso ci comportiamo nel modo giusto, altre volte no. E’ del tutto normale.

Per rendere l’allattamento un’esperienza migliore, potreste provare a mettervi nei panni del piccolo e provare ad immaginare quello che sente e di adattare ciò che gli offrite a quello di cui pensate abbia bisogno.

Certo, qui non vado nel dettaglio, però, se ti può essere di aiuto so che, se si prova dolore, so che esistono delle coppette proprio per i capezzoli.

In ogni caso non vi rammaricate, perchè se non allattate non siete di serie B. Siete mamme.

Ti riporto ad un post di un papà, che sicuramente farà al caso tuo. Clicca QUI

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