Creatività tre attività da fare per divertirsi

Creatività … 3 attività da fare per divertirsi e imparare

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Progettare attività, creare , organizzare dei giochi significa trasformare l’ambiente in un ambiente educativo volto all’apprendimento di nuove abilità e competenze.

FOTO PROFESSIONALE FERNANDA ANDREASI

In base ai giochi ideati si stimolano anche motivazione, interesse e soprattutto partecipazione.

Oggi ti parlo di due componenti molto importanti: la Creatività e l’immaginazione dei bambini. La loro espressione viene favorita dalla drammatizzazione un’attività con la si rappresenta, con movimenti o posture, a una persona in quel momento non presente.

Uno dei campi della Creatività è il disegno o la pittura. Qui essa raggiunge risultati notevoli fin dal primo scarabocchio.

Altro campo è quello musicale che prende inizio dalla voce. Fin dai primi vocalizzi si può individuare una sorta di creatività musicale che si svilupperà, poi, nel gusto del ritmo, nel piacere della ripetizione.

Infine abbiamo la creatività linguistica che si esprime nei primi anni di vita non tanto come imitazione delle parole dell’adulto, ma come invenzione di altre personali che gli servono per comunicare con i suoi coetanei o anche con i suoi giocattoli.

Essa va quindi stimolata adattando le attività al livello del bambino, organizzando situazioni attraenti, indirizzare gli interessi individuali verso altri, associare svariate attività espressive.

Creatività 3 attività fare

E’ dunque un ingrediente essenziale per ideare delle buone risoluzioni. Per quanto sia attitudine vaga, può essere incoraggiata valorizzando l’inventiva, l’originalità e l’audacia.

Elencare gli usi di un foglio di carta

Si possono fare dei giochi in cui il bambino deve elencare tutti gli usi di un foglio di carta o di una pietra. Si possono mostrare anche delle costruzioni, dei cubi e  chiedere tutto ciò che fanno venire in mente o quello che possono rappresentare.

Vignette

Mostrando una serie di tre vignette, il bambino deve inventare delle storielle. Oppure può cominciare una storia su una vignetta, il suo amichetto continua a svilupparne il tema e un terzo amichetto deve inventare la fine

A questo proposito utili sono anche i silent book ovvero dei libri senza parole dove grazie alla presenza di immagini si può inventare la storia, in commercio ne esistono tantissimi, tra i più consigliati e letti abbiamo: “l’onda”

Il gioco del mimo

Si può giocare a muoversi come la gallina o a imitare una bambina che piange, oppure si imitano i comportamenti (quindi movimenti e modi di fare) di un personaggio ( per esempio: camminare come le tartarughe, o saltare come un canguro)

E’ ovvio che tutto questo non è in grado di “creare” un individuo creativo, è però altrettanto ovvio che, un ambiente stimolante è in grado di dare i migliori risultati.