Gestire i capricci attraverso l'estinzione

Gestire i capricci attraverso l’estinzione

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Foto di mamma Sharon (sharonroby)

Avete presente quando chiedete, magari ad un esperto o ad una mamma come voi, quali possono essere i motivi dei capricci di vostro figlio?

Beh in questo caso spunta sempre qualcuno che dice “ignorala/o”.

Quello che ci viene detto di fare, in termini tecnici è l’estinzione, con la quale un determinato comportamento non viene più rinforzato e il comportamento diminuisce.

Ovviamente, prima che avvenga una reale riduzione del comportamento, è necessario che si presenti molte volte e che non ottenga rinforzo.

Quindi più “non si viene pagati” più decrescono i comportamenti.

Tutti termini un po’ complicati fino ad ora, facciamo per tanto un esempio. Mettiamo il caso di una bambina che fa molti capricci piagnucolando quando vuole ottenere qualcosa.

Si può decidere di estinguere (ignorare) in tre occasioni il piagnucolio fino a quando cessa e dopo un breve periodo (10 minuti) dare la cosa desiderata.

Lungo un certo numero di prove il risultato si ottiene, ma è importante la continuità tra i genitori.

Vi faccio un altro esempio: mettiamo il caso che ci vengano chieste in modo piagnucolante delle patatine. Mentre noi non diamo ascolto a quei capricci arriva nostro marito e dà le patatine.

Beh, possiamo star sicuri che questo episodio avrà degli effetti sul comportamento del bambino.

Bisogna pertanto essere sicuri che durante l’estinzione (ovvero tecnica de “ignoro”) non arrivi nessun premio.

Anche l’ambiente in cui si applica è importante perché bisogna ridurre al minimo la possibilità che vi siano rinforzi (che possono essere dolci, patatine o altro) che agiscono sul comportamento indesiderato.

È probabile che durante l’estinzione, prima che il comportamento diminuisca esso potrebbe aumentare.

Quindi nel caso nostro se prendiamo nota di quante volte la bambina piagnucola e poi si ignora, probabilmente potremmo osservare un incremento, dopo di che una successiva riduzione.

Quindi se la si introduce è importante mantenerla fino alla fine. In genere le cose prima peggiorano e poi migliorano e pertanto bisogna tener duro.

Una difficoltà che potrebbe presentarsi nel processo di estinzione è la comparsa di una moderata aggressività.

Quante volte abbiamo, per esempio preso a pugni e calci un distributore che non ci ha restituito i soldi.

Pertanto è bene prepararsi al fatto che possano presentarsi comportamenti “aggressivi” ed è bene non rinforzarli.

Regole per un’applicazione efficace dell’estinzione

  • È necessario scegliere il comportamento che vogliamo ignorare (esempio piagnucolio);
  • Prima che si verifichi un miglioramento, il comportamento potrebbe peggiorare. Quindi sarà necessario assicurarsi che le circostanze permettano di seguire la procedura;
  • Tener conto di quanto spesso si presenta il comportamento;
  • Identificare qualche comportamento alternato che possa essere impiegato;
  • Dopo che il comportamento indesiderato si è ridotto a zero, occasionalmente potrebbero verificarsi delle ricadute, perciò è importante essere pronti.