Il teatro delle ombre. Come farlo con materiale di riciclo

Teatro delle ombre. Come farlo con materiale di riciclo

Posted on Posted in EduLab, Fai da te

Il teatro è drammatizzazione di racconti o fiabe, di travestimenti finalizzati all’espressione di un contenuto, un’attività intesa come “momento magico” per fantasticare, vivere un evento, comunicare ed esprimersi.

Ecco come ricrearlo in casa…

Grazie al teatro, all’animazione teatrale, il bambino sperimenta ritmi e suoni, orientando le sue azioni espressive.

E’ importante partire dal presupposto che fare teatro significa indurre il bambino a percepire il ritmo, a sviluppare la propria autonomia, a sperimentare l’equilibrio e soprattutto la coordinazione oculo-manuale. Inoltre sviluppano un maggiore interesse verso i compagni, in quanto devono collaborare per realizzare la scena. Infatti è collaborando che nasce la coesione, lo spirito di gruppo e si sperimenta una nuova chiave espressiva Il teatro costituisce in sé anche un momento simbolico grazie all’ uso dei burattini.

È grazie ad esso che scopre il far finta di… questo è il gioco simbolico. Tramite il burattino esprime le sue emozioni, i suoi sentimenti. Questa dunque una delle occasioni migliori per costruire un teatrino a partire dai materiali di riciclo

Teatro – tutorial a cura di mamma Roby Marotta

Ritornando al discorso che a volte si posso proporre cose già conosciute in modalità del tutto nuove, questa attività ci è piaciuta tantissimo(e sottolineo il CI! ) …

Con una scatola vuota di merendine ed un foglio di carta forno abbiamo realizzato un semplicissimo schermo per mettere in scena uno dei libri preferiti dai miei bimbi: il Gruffalò.

Basta ritagliare il fondo della scatola lasciando un pò di margine sui 4 lati per attaccare la carta forno, e intagliare una fessura su tutta la lunghezza del lato lungo per poter inserire i personaggi con i bastoncini.

Su bastoncini per spiedini abbiamo incollato i personaggi. Giulia ha fatto un teatrino doubleface: colorando anche l’interno della scatola e, stampando le sagome a colori, si potrà rappresentare la storia sia con le ombre che con i personaggi veri e propri.

Basterà solo una fonte di luce alle spalle (noi abbiamo usato la torcia del cellulare) e la magia delle ombre inizia. All’inizio erano scettici..non avevano voglia di riascoltare il libro…ma quando hanno visto le ombre per loro è stato magico e abbiamo trascorso un pò di tempo di qualità.

Una soluzione più semplice è quella di realizzare solo i personaggi sui bastoncini e proiettare le ombre direttamente sul muro…successo garantito lo stesso.