A spasso con il girello . Quali i pro e quali i contro

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Spesso mi è stato chiesto se sia giusto o sbagliato l’uso del girello per il bambino. Vediamo quindi i pro del suo uso e i contro.

Prima di entrare nel merito, è importante sapere che camminare non è un processo facile sia per il bambino che per i genitori che lo devono inizialmente guidare.

Ovviamente anche qui ci sono differenze. C’è chi inizia a gattonare, chi a strisciare e chi direttamente a camminare eretto.

Per aiutare il bambino nei suoi primi passi è bene assecondarlo e non forzarlo.

Quando inizia a camminare è bene riorganizzare la stanza: eliminare oggetti pericolosi, coprire gli spigoli con paracolpi, coprire le prese elettriche, togliere i tappeti.

Questo indipendentemente se si usa il girello o meno.

Il girello : quali i pro e quali i contro?

Sicuramente permette al bambino di spostarsi nel suo ambiente in libertà, ma gli impedisce di far fronte ad esperienze necessarie per il suo sviluppo motorio,

come il rotolamento, il gattonamento, ed altri comportamenti tipici eseguiti dal bambino quando vuole iniziare a camminare.

Inoltre, dato che con il girello acquista un grado di indipendenza piuttosto alto, rischia di afferrare oggetti non consoni al di sotto dei tre anni,

come prese o spine a corrente, ma soprattutto, è proprio la prolungata posizione, che può portare ad una postura errata, perchè il bambino impara a far leva solo sulle anche, e a camminare sempre in punta di piedi.

Anche il non vedere i suoi piedini in movimento, non giova alla sua percezione corporea.

Il parere degli esperti sul girello

Secondo gli specialisti non è ottimale e non deve essere usato per lunghi periodi di tempo.

Inoltre non permette uno sviluppo dell’equilibrio, perchè sostiene il bambino al suo interno senza dare lui la possibilità di equilibrarsi.

In esso si limita a muoversi strascinando i piedi, e pertanto non permette nemmeno l’esercizio della muscolatura.

Questo secondo quanto detto da Alberto Villani, responsabile dell’Unità Operativa di Pediatria Generale e Malattie Infettive dell’Ospedale Pediatico Bambino Gesù di Roma.

Altra cosa da tenere in considerazione è che, essendo una piccola “impalcatura”, non permette al bambino di cadere bene, non nel senso che esso debba necessariamente cadere e farsi male, ma perché perdendo l’equilibrio e cascando sul sederino, o in altra maniera, acquisisce i suoi limiti motori.

Questo con il sostegno del girello non gli è possibile.

Da non sottovalutare sono le eventuali cadute che con esso può prendere per le scale, o gli urti contro spigoli e mobili, con il rischio che gli oggetti su di essi possano anche cadergli addosso.

Usi responsabili

Per poterlo usare in modo responsabile, bisogna far in modo che il bambino poggi per terra con il piedino per intero, quindi non solo con la punta, ma anche con la pianta e con il calcagno.

Infine bisogna liberare la traiettoria del bambino da ogni possibile ostacolo.