Il primato per malattie cancerogene è di Taranto, (il 70 per cento dei tumori denunciati è correlato al settore metalmeccanico) seguita da Torino, Napoli e Milano.
No, non sono dati inventati, bensì sono i dati di un’indagine dell’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro sulla base delle statistiche Inail del 2018, svolta in occasione della Giornata mondiale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del 28 aprile, promossa dall’International Labour Organization>>
Questo quanto scritto su Il fatto quotidiano, una notizia che non si vorrebbe mai leggere. Ma in una società e in un momento storico in cui il lavoro è un peso, una frustrazione, una rincorsa a diritti negati un senso di ingiustizia, un’idea di impotenza, una ricerca di speranza dentro la sensazione di disperazione…
Perché la verità è anche che si fa ben poco per questa parola che sembra così talmente impossibile da raggiungere e conquistare, eppure è formata da sole nove parole: S I C U R E Z Z A
Mancano tasselli, mancano certezze, ancora tantissimi giovani in attesa di trovare il loro posto in questo mondo che sembra scartarli via da un qualcosa per il quale forse non li ritiene ancora giusti…
E allora inizi a chiederti, inizi a sfogliare quella bellissima Costituzione e ti accorgi, anzi forse ti ricordi che all’articolo 1 recita: «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. // La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione».
Cosa ancora manca? Non sono ancora riuscita a darmi una spiegazione, ma quello che so è che qualche voce ha iniziato ad innalzarsi. Tra le notizie lette, una mi ha colpita in particolare: #nonsolopietà è uno degli slogan della manifestazione di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil davanti a Montecitorio, a Roma, per la Giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In piazza per ricordare le vittime e presentare una serie di proposte concrete per fermare questo “dramma nazionale”, come lo definiscono i sindacati dell’edilizia. Questo quanto riportato su Quotidiano
Spero che l’appello e le relative proposte vengano accolte e che non sia l’ennesima notizia messa poi nel dimenticatoio.
