Queste sono state concepite in modo ludico per permettere al bambino di apprendere divertendosi e per stimolare la sua curiosità.
Il quaderno delle emozioni è dunque uno strumento di educazione emozionale soprattutto se abbinato a “Memory delle Emozioni”, un gioco con 72 carte per giocare con faccine e stati d’animo.
Le attività illustrate abbinate alle carte, permettono dapprima di conoscere le emozioni, di esprimerle e infine di comprendere le cause che le provocano.
L’obiettivo dell’autrice è stato dunque quello di permettere al bambino di poter conoscere ed esplorare il vasto mondo delle emozioni.
Un testo dunque concepito e pensato per lo svolgimento di un percorso di educazione alle emozioni con i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.
Gioca molto anche il ruolo dell’adulto. Egli dovrà dare significato alle esperienze del bambino (pesante, per capirci meglio, a quando rispondete al pianto del piccolo).
Questo permette di instaurare una sana crescita emotiva nella quale egli sente che i suoi stati emotivi vengono compresi, imparando inoltre a gestirli adeguamente.
La sana crescita emotiva permette inoltre di sperimentare l’empatia (ovvero la capacita di mettersi nei panni degli altri), per esserlo però è necessario sviluppare la capacità di regolare e comprendere le proprie emozioni.
Spero che questo feed possa esserti stato di aiuto…comprate libri ai vostri figli, posso garantirvi che un giorno vi saranno grati. Aiutano in tante, molte cose, soprattutto se ad essi abbiniamo giochi educativi.
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