Skullbreaker Challenge. La sfida social è virale

Skullbreaker Challenge. La sfida social è virale

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Una nuova e violenta sfida si sta diffondendo in modo prepotente tra i ragazzi. Si tratta del fenomeno noto oramai con il nome di “Skullbreaker Challenge“, lanciato sul social network TikTok e diffusosi in brevissimo tempo. Proprio come un virus

Inutile dire che, il fenomeno ha già messo in allarme moltissimi genitori. La sfida si articola nel modo seguente: due ragazzini, che sanno come funziona il “gioco” e che sono complici, coinvolgono un terzo coetaneo, ignaro di tutto. I tre, in seguito, compiono un salto alternandosi e, quando arriva il turno del giovane al centro, i due complici gli fanno una sorta di sgambetto, spingendo in avanti le sue gambe e facendolo cadere a terra.

Il rischio più grave è che questo genere di impatto può essere davvero violento e il ragazzo può battere fortemente la testa. 

Una domanda però nasce lecita, ci si chiede come mai gli adolescenti facciano cose spericolate pur coscienti che possano diventare popolari. La risposta non è scontata. Ciò avviene perché la stampa, i social, i media, ecc. non hanno posto più limite alla popolarità. Oggi si finisce in prima pagina e questo costituisce quasi un vanto.

Cosa devono fare i ragazzi coinvolti nella skullbreaker challenge?

Nel caso, su un social, si è ricevuto un filmato che ritrae una sfida, questo va segnalato immediatamente sul sito www.commissariatodips.it

Inoltre è importante parlarne in famiglia, segnalando appunto i potenziali rischi, anche penali, e facendo comprendere ai più giovani la gravità dell’emulazione e dell’accettazione di sfide che di divertente non hanno proprio nulla.

Pertanto anche l’educazione digitale è fondamentale: occorre far capire e far prendere coscienza, soprattutto ai più piccoli, che non tutto ciò che si trova sul web è condivisibile o ripetibile, insegnare loro a valutare volta per volta i contenuti che circolano sui social network. Il gioco è una pratica costruttiva e divertente e non una che può creare danni gravissimi alla salute.