Tante foto tanti volti

Tante foto … Tanti volti – 0/6 mesi

Posted on Posted in EduLab

In occasione dell’imminente festa del papà eccoci a presentarvi «Tante foto … Tanti volti»

Come ben saprai, il bambino cresce grazie ai fattori ereditari (con i quali si forma) e soprattutto grazie alla moltiplicazione cellulare, che avviene nell’utero.

Esso presenta caratteristiche molto peculiari: proteggere e nutrire il feto, mantenerlo ad una temperatura costante e, grazie alla presenza del liquido amniotico, lo preserva da scosse e urti.

Nei primi giorni di vita, il neonato non è in grado di essere autonomo, non ha alcuna coscienza di ciò che gli capita, ed è in grado di manifestare comportamenti limitati, ma tali da adempiere funzioni della massima importanza.

Infine per il neonato la madre esiste e ama unicamente attraverso il dono del seno, quindi quando comincia a succhiare compie l’atto più significativo di quello che è stato definito comportamento orale.

Come detto in precedenza, essi rispondono agli stimoli esterni.

Ogni singola reazione ha una sua utilità: ad esempio il pianto è un riflesso, il suo scopo è di consentire ai polmoni di accogliere l’aria e di espandersi, permettendo così al sangue di trasportare la giusta quantità di ossigeno a tutti gli organi.

Fin dalle prime settimane di vita quindi, si osservano i “Riflessi neonatali”, considerati come risposte primitive e involontarie, e che servono per adattarsi al nuovo ambiente, abbiamo infatti detto che al momento della nascita abbandona un ambiente protetto per essere poi catapultato in un ambiente ricco di stimoli. Tra questi ricordiamo:

  • Riflesso di suzione: il bambino gira la testa quando gli si accarezza la guancia.                   
  • Riflesso di prensione palmare: è la capacità di afferrare gli oggetti.   

Dopo i primi giorni, questi riflessi (qui non tutti elencati) tendono a scomparire, per ricomparire e perfezionarsi poi con la crescita.

Man mano che cresce, inizia sempre di più a reagire ad ogni cosa, ad interessarsi di ogni cosa. Ci sorride, scambetta se sente una musica o la nostra voce.

Dopo questa importante parentesi, veniamo al gioco.

Ti basterà una cordicella da attaccare alla culla, un lembo da un lato e uno dall’altro, delle foto tue, di tuo marito, o quelle che più preferisci e appanderle con delle piccole mollettine.

Vedrete la gioia del vostro piccolo. Sarà una piccola festa.

Ora tocca solo a te. Scatta una foto dell’attività proposta e non dimenticare di taggarmi se vuoi essere repostata.