Il look down che ci ha investito, è una situazione che richiede qualche piccola attenzione in più. Perché allora non proporre l’album di famiglia?
Fare l’album delle foto di famiglia insieme ai nostri figli è un vero e proprio investimento sul presente e sul futuro. Nella sua semplicità, mostra al bambino cosa vuol dire essere una famiglia.
TI POTREBBE INTERESSARE UMI. Essentials Album Fotografico, Design Love, con Tasche 10 x 15, capacità 120 Foto https://www.amazon.it/dp/B07LGWVT1L/?tag=gz-blog_cm_sw_r_wa_apa_i_Lk1MEb1GVH6NZ_educamente
Già dai 2 anni, in forma molto semplificata, ha senso iniziare a spiegargli che i componenti della famiglia esistevano anche prima della sua nascita. Rivelargli poi che anche voi, come proprio lui, siete stati piccoli.
Si tratta poi di un vero e priorio grande momento narrativo dedicato esclusivamente ai bambini, con grandi benefici per loro: ascoltare storie, infatti, svilupperà il linguaggio.
COME INIZIARE.
Se i bambini sono piccoli non aspettatevi che ve lo chiedano però proponetelo senza paura. Il più delle volte vi seguiranno perché è uno stimolo che arriva da voi.
E potrà diventare un rituale da riproporre nel tempo, e sarà per noi un preziosissimo ricordo di tutti i momenti belli o brutti che abbiamo attraversato.
Come fare l’album di foto per la fascia d’età 2-3 anni.
Con questa fascia d’età conviene molto stare sul pratico e limitarsi a inserire nell’album le figure essenziali e che lui conosce: papà, mamma, i nonni e magari qualche zio e cuginetto che abita vicino e vede spesso.
A 3-5 anni invece si può introdurre il concetto di albero genealogico: Disegnate insieme a loro proprio la sagoma di un albero dove metterete le foto e sotto di essa potremmo scrivere il nome e la relativa parentela.