Bambini apc e Cinestetica

Bambini ad Alto Potenziale Cognitivo e cinestetica

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Tra tutte le caratteristiche che contraddistinguono i bimbi apc rispetto alla norma, vi è la Cinestetica.

1. Bimbi apc e cinestetica

I bimbi apc amano imparare col corpo, muovendosi o toccando. Questo perché? Perché per capire e comprendere gli oggetti hanno bisogno di toccarli. Tramite il tatto, il bambino riesce a concepire meglio l’oggetto.

Ovviamente, anche in questo caso, ci saranno bambini apc che sono molto tattili e che amano le coccole e bimbi apc che, invece, detestano essere toccati.

Questi ultimi sono bimbi molto sensibili al contatto e si sentono subito sopraffatti anche da un abbraccio o da una carezza.

Per questi bambini apc tattili è bene proporre loro di studiare camminando, ballando o giocando con una palla.

Se si ha un bambino ipertattile sarebbe una buona idea quella di adottare un cane, un gatto o qualsiasi altro animale di suo piacere, se è possibile. Altrimenti, magari, anche un peluche o un oggetto da tenere con sé, quando vuole, potrebbe essere funzionale.

NON mancano i genitori che si lamentano di avere un figlio o una figlia apc con una presenza fisica “invadente”.

In tal caso si può sempre spiegare di rispettare anche il loro bisogno di spazio, ma è bene usare un tono dolce e pacato perché il bambino o la bambina potrebbe sentirsi rifiutato/a, respinto/a e ferito/a.

Non usate con loro toni irati o arrabbiati. Magari cercate il momento giusto per voi per parlagliene.

2. Contatto fisico

I bimbi apc hanno bisogno di coccole, contatto fisico (tranne ovviamente quelli ipersensibili al contatto) per questo motivo vi è sempre bisogno di captare il momento giusto per spiegare loro quando questo contatto persistente può avvenire e quando invece deve essere almeno limitato.

Maika è ipertattile. Il bisogno di contatto fisico è persistente e a volte anche invadente. Maika è ipertattile anche con la nostra cagnona Luna di 13 anni. Ma ciò ha permesso loro di instaurare un rapporto unico e unito.

Loro due ormai hanno costruito il loro mondo privato. Vivono in simbiosi, Luna è la sua guardiana, il suo bastone dell’equilibrio e la sua forza. Vederle insieme è stupendo.

Proprio per questa particolarità di Maika si vivono intensamente. Adora essere coccolata, ricevere baciotti pieni e veloci, adora il solletico che dura poco, essere abbracciata, strapazzata.

E ringrazio la vita che sia così. Ha costantemente bisogno di attenzione fisica. E farle capire in determinati momenti che non possiamo avere questo intenso contatto fisico sempre, specie se mamma deve parlare per lavoro..

Beh è difficile. Ma alla fine la chiave giusta per parlare con amore e delicatezza alla propria figlia la si trova sempre.
L’importante è non farli sentire rifiutati o peggio ancora far pensare che loro siano un peso o un disturbo

3. Conclusioni e consigli 

Quindi, se avete una figlia o un figlio ipertattile e avete pazienza, tempo da dedicare e passione, adottate un animale, anche perché non vi dovrete preoccupare su chi dovrà prendersi cura dell’animale.

Lo farà lui o lei in modo naturale, e tu ti ritroverai a lottare con lei o con lui per avere un po’ di spazio e autorità con l’animale.

Sono molto responsabili e lo diventano ancora di più se si devono prendere cura di un animale o sorella o fratello che desiderano e amano tanto.

Maika ha anche due peluche per lei molto importanti perché dice che la calmano e la proteggono dal nervosismo.

Sono fatti di materiali molto morbido e quando è nervosa o non prende sonno si abbraccia uno dei due e riesce a rilassarsi.

Conosco bimbi apc che anche a 12 anni hanno il loro peluche di riferimento. Questo non tanto per il peluche in sé, ma per il materiale che li fa stare bene, senza provocare altro disturbo.

Perché con i bimbi apc tattili c’è bisogno di prestare molta attenzione anche ai vestiti: bottoni, cerniere, materiale rigido, cuciture e molto altro può disturbarli e si rifiuteranno di indossarli.

Quindi scegliete i vestiti in base alle esigenze di vostro figlio o vostra figlia, prendete tessuti morbidi ma che ben sia adattano alle necessità sue.

Per i viaggi, ad esempio, sarebbe utile oltre che ai classici giochi verbali che solitamente si fanno per far passare il tempo, anche una pallina antistress è essenziale averla a portata di mano, perché calmerà quantomeno la loro necessità di muoversi e dare sfogo alle loro energie che in quel preciso momento sono bloccate con forza.

Insomma tanta pazienza ma soprattutto tanta delicatezza.