Estro creativo due attività da fare per divertirsi

Estro creativo … due attività da fare per divertirsi

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L’estro creativo e di conseguenza,  lo sviluppo della creatività consente di adattarsi ai cambiamenti che incontriamo lungo l’arco della vita ed esige condizioni individuate come più giuste per superare difficoltà e ostacoli.

L’esperienza di attività creative può essere rivolta anche ai bambini di tre anni, in quanto il suo sviluppo permette di adattarsi ai cambiamenti che si incontrano nella vita.

Le nostre possibilità dipendono dal vissuto…

L’estro creativo è dunque considerato una prerogativa. Ma è necessario ricordare che la varietà delle esperienze e dei modi ha un’importanza notevole.

E’ dunque importante muoversi in ambienti diversi: città, campagna, monti, mari; osservando, confrontando, toccando parlando.

In questo modo ampliamo il nostro bagaglio culturale soprattutto se le viviamo intensamente.

La motivazione alla creatività sta soprattutto nel modo in cui viene vissuta l’esperienza.

Le attività…

Ogni attività che viene proposta nel campo di un essere creativo serve a conoscere e sperimentare le diverse qualità dei materiali, le caratteristiche degli strumenti, le tecniche di comunicazione visiva.

Abbiamo detto che il punto di partenza è quello di vivere intensamente le esperienze in tutti gli ambienti in cui è possibile accedere. Il momento successivo consiste nell’appropriarsi dei modi di espressione dell’ambiente.

A questo punto è necessario favorire un’esperienza che permetta di superare la spinta a fare con gli altri, per scoprire ciò che è diverso e ciò che ciascun individuo può dare di diverso e di nuovo.

Quali operazioni si possono fare per avviare a tale scoperta?

Te ne propongo due senza la pretesa di fornire un elenco esauriente. Ricordate che le attività devono essere suggerite al bambino in modo ludico, invitandolo a compierle in attività diverse.

Il cesto tattile

Oramai un pò tutti lo conosciamo, ma ricordate che può essere usato più volte, in modo da offrire la possibilità di scoprire materiali con caratteristiche diverse.  Come per esempio legnetti, spugnette, gomma piuma, ecc.

Risulta utile anche ai bambini non verbali, in quanto risulta un momento privilegiato da vivere; egli apprezza e si sente gratificato dall’esperienza manipolativa; può osservare e ascoltare le opinioni di altri.

Cartoncino

Se abbiamo del cartoncino, magari anche ondulato, possiamo incollarci vari materiali creando così un mini pannello tattile.

Possiamo far scegliere stesso al bambino cosa attaccare in modo tale che il prodotto finale sarà frutto dell’emozione che il materiale ha suscitato in riferimento alla scelta fatta.

L’adulto deve solo limitarsi a sostenere il bambino nel caso si presentino difficoltà tecniche, senza mai dire cosa fare, ma come si fa a fare.

Queste e altre attività consentono di sviluppare attività stimolanti e significative in termini di partecipazione e condivisione anche in presenza di alunni con particolari problemi nell’ambito dell’autonomia, della relazione e comunicazione.