La famiglia è il primo e fondante nucleo nel quale il bambino impara valori, credenze, regole, agevola le azioni quotidiane, trasmette modi di fare, atteggiamenti.
Grazie al livello socio-culturale che riveste, trasmette lui il senso di appartenenza ad una determinata categoria sociale.
Pertanto essa apre alle relazioni, amicizie, mediante le quali vediamo i nostri figli interagire con il mondo esterno.
Senza poi dimenticare le distrazioni (quali: letture, musica, pittura) che offrono al bambino una gamma ricca di possibilità, quali tra queste sviluppare il linguaggio, strumento necessario per l’integrazione con l’ambiente esterno.
L’ambiente che viene a crearsi con i genitori consente al bambino di trovare le condizioni giuste allo sviluppo della sua personalità, di integrarsi nella scuola e con i suoi pari e di sviluppare la sua autonomia.
Dato di fatto è che la calma, il silenzio, la pace aiutano a favorire la nascita e la crescita dei valori intellettuali, morali, spirituali che caratterizzano la socializzazione progressiva del fanciullo e, poi, dell’adolescente.
Da non sottovalutare è l’incidenza ha sulla personalità, per l’importanza della dimensione affettiva, che soddisfa il bisogno di auto-realizzazione dei figli, consentendo loro di elaborare il modo in cui imparano ad amare, accettare, comprendere, superare le frustrazioni.
Va sottolineata l’importanza, per il bambino, di sentirsi accettato dai genitori. Solo un’accettazione profonda e sincera crea un clima di sicurezza indispensabile allo sviluppo della sua personalità ed al suo inserimento sociale.
Ascoltato, valorizzato, correttamente amato, il bambino trova in questa accettazione uno degli elementi essenziali della sua persona.
L’atmosfera giusta
Secondo alcune ricerche, l’ambiente democratico (caratterizzato da una certa libertà per le iniziative dei singoli componenti, da frequenti conversazioni tra genitori e figli, da consultazioni prima di prendere decisioni) è la giusta compromissione per instaurare un clima sereno, in quanto, incoraggia e premia la curiosità, l’esplorazione, l’esperimento, i tentativi di affrontare nuovi problemi.
Inoltre l’ambiente democratico ha un punteggio più alto in termini di calore affettivo ed è di forte sostegno per il figlio.
Ancora: secondo i dati della ricerca, i figli che crescono in questo ambiente dimostrano più originalità, curiosità e costruttività, sono pieni di energia, socialmente attivi, relativamente liberi nell’esprimere sentimenti ed emozioni, compresa l’ostilità verso persone autorevoli quali gli insegnanti.
11 comandamenti per instaurare un clima ideale ed educativo
Spesso ci si trova a chiedere a se stessi come essere migliori per il proprio figlio, come poter lui regalare un clima rassicurante e confortante, dove o in cosa si sbaglia.
Dove sia l’insuccesso, la disintegrazione parziale o totale della famiglia, e altri dubbi che spesso crescono diventando sempre più grandi, quasi più di noi.
Beh…allora perché non provare ad applicare questi 11 comandamenti che aiuteranno ad instaurare un clima ideale ed altamente educativo?. E se non lo faranno, per lo meno ci avrete provato!
- Dare un senso di sicurezza al bambino;
- Evitare minaccia e paura;
- Insegnare l’indipendenza e fargli assumere le sue responsabilità;
- Rimanere calmi per eventuali manifestazioni istintive del bambino;
- Evitare di far sentire inferiore il proprio figlio;
- Non spingere il bambino oltre quello che gli è naturale;
- Rispettare i sentimenti e i suoi doveri;
- Rispondere francamente alle domande che il bambino può porre e fornire risposte adatte alla sua età;
- Interessarsi a quello che il bambino fa, anche se non lo giudichiamo direttamente utile;
- Discutere le difficoltà del bambino senza pensare che queste siano anormali;
- Favorire la crescita piuttosto che la perfezione.
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Che i tuoi sogni possano realizzarsi.
