Una lettura che porta la mente al sapore autunnale, tra foglie di mille colori, sapori nuovi, odori, ai pomeriggi passati sotto un caldo piumone o ad un bel fuocherello accesso che riscalda il cuore.
Una vera e propria magia che ritrovi tra le righe di questo libro, se letto però al contrario.
L’albo di per sé è un silent book, quei libri che portano i bambini ad immaginare la storia solo attraverso le illustrazioni.
E come vi dicevo, soltanto alla fine, capovolgendo il libro scoprirete un testo facile che starà a voi se leggerlo o meno.
Incuriosita dal rumore, la bambina guarda cadere la pioggia dalla sua finestra, aspettando che finisca.
Uscita in giardino, osserva le foglie, decide così di dipingerle.
La sua fantasia riporta quel tocco magico al libro: grazie ai colori è di nuovo primavera.
Crede nelle favole, ma lei, in fondo è una fata.
Grazie alle illustrazioni di Paolo Proetti e ai colori pastello di esse, il lettore viene dunque trasportato in un mondo magico, dove la fantasia fa da padrona.
D’altro canto le parole di Erica Arioso rompono quel silenzio senza però interferire con la storia.
Un libro consigliato per bambini a partire dai 5 anni in poi, anche se come dico sempre, per me i libri sono sempre per tutti soprattutto per noi grandi.
Una lettura che vi tornerà utile anche questo inverno quando le giornate cominceranno a diventare fredde e magari costringono a rimanere un po’ più tempo in casa.
Albe Edizioni è una casa editrice milanese per bambini e ragazzi, nata nel gennaio 2017 per iniziativa di Alberto Cristofori e Manuela Galassi. Il loro scopo è offrire un prodotto curato nei testi e nelle immagini, che possa durare nel tempo, proponendo storie basate su contenuti e tematiche di valore universale.
Trovi la bambina che dipingeva le foglie nelle migliori librerie e nello store online di Albe edizioni.