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Come affrontare la separazione con i bimbi

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La separazione è un momento difficile per i genitori; ancora di più per i bambini che la vivono di solito con un trauma.

Per un bambino molto piccolo di tre o quattro anni, e’ molto difficile capire i conflitti e le relazioni interpersonali che intercorrono tra i genitori. Vediamo alcuni consigli per affrontarli nel modo semplice.

Quando è il momento di separarsi

A questa domanda ogni coppia deve rispondere per sé. La cosa importante è non considerare la separazione per forza in modo negativo.

I bambini possono soffrire anche in una famiglia non separata, in cui però i rapporti sono costantemente tesi. Dobbiamo saper accettare il fatto che i tempi sono cambiati.

Le persone percorrono un tratto di vita assieme e poi si separano. A fronte di ciò è importante spiegare ai genitori che una separazione non significa necessariamente la fine della felicità.

Bisogna infondere loro coraggio e non farli sentire in colpa! Credo che molte famiglie funzionino persino meglio se i genitori non devono vedersi e litigare continuamente.

Se una persona è in grado di voltare pagina e allo stesso tempo di prendersi l’impegno di collaborare con l’altro, ci sono buone probabilità di creare una “famiglia separata felice”. I genitori devono dare il buon esempio e mostrare ai propri figli che la separazione non significa per forza la fine della famiglia.

Bisogna spiegare ai bambini cosa succede e il bambino imparerà serenamente.

I bambini come diceva Maria Montessori hanno una mente assorbente assorbono tutto ciò che li circonda dall’ ambiente apprendono tutto capiscono tutto ciò che vivono quotidianamente. Perciò parlargli in modo sereno e come dei piccoli adulti permetterà a loro di capire ciò che sta accadendo intorno a loro e di non vivere la separazione come trauma ma come processo di cambiamento che può accadere nella vita.

Un po’ come il lutto non bisogna mentire ai bambini ma spiegarli che è un processo reale che accade nella vita, di certo non è piacevole purtroppo ma per proteggerli non e’ giusto farli vivere in un mondo fittizio non concreto.

Anche se non è giusto smorzare il loro entusiasmo per esempio e’ bello credere in se stessi nei sogni e quando si è piccoli anche alla magia di babbo natale per esempio.

Per il lutto si può spiegare quando il bambino ci domanda dove è nonna? Noi gli spiegheremo con calma e semplicemente che è in cielo .

Il divorzio è un tema estremamente complicato e per affrontarlo ho cercato di dare dei piccoli consigli, poi è necessario parlane in terapia con un esperto per lavorare su se stessi sul proprio profondo. Ringrazio Maria per il suo blog sempre aggiornato e ricco di idee.

Dottoressa Giovanna Moltoni