Il 03 Dicembre è la giornata internazionale delle persone con disabilità…
Così ho pensato di proporre il Braille ai miei bambini. Voglio insegnargli quanto sia importante che ogni individuo venga valorizzato e rispettato.
Voglio insegnargli che c’è sempre un punto di incontro. Voglio insegnargli che, se un giorno avranno un progetto per la collettiva’, dovrà essere accessibile a tutti. Credo fortemente che i progetti d’inclusione debbano partire proprio dai bambini, coloro che saranno gli adulti di domani. Empatia, resilienza e sensibilità i valori che ci devono accompagnare.
A casa nostra i doni li porterà S Lucia, protettrice dei ciechi. Ho presentato a Jacqueline e Giulio il Braille, loro hanno risposto con grande entusiasmo. “Quest’anno S Lucia non dovrà far leggere la nostra letterina all’asinello, potrà farlo da sola”.
In fondo a chi non piace essere autonomo? I miei bambini hanno appreso con una velocità disarmante il Braille viste le difficoltà di scrivere da destra verso sinistra e a specchio rispetto all’alfabeto proposto.
Si sono emozionati (e mi emoziono anch’io mentre scrivo) quando hanno girato il foglio e hanno toccato i puntini che avevano impresso. Vi assicuro che non è semplice svolgere un’attività simile con 3 bambini di età differente da seguire ma ogni sforzo è ben ripagato quando si tratta di educare ad amare le altre persone.
Queste le parole che mi hanno stregato di un post di lamuccadaipuntiniblu
Ci teneva a diffondere questo messaggio perchè si il Braille è per tutti…detto poi da una mamma fa ancora più effetto, ed io non potevo esimermi dal non pubblicarlo.
Ora forse ti starai chiedendo cosa sia questo strano sistema!.
Il Braille è un sistema di lettura e scrittura a rilievo per non vedenti e ipovedenti, fu messo a punto dal francese Louis Braille da cui prende appunto il nome. Consiste in simboli formati da al massimo sei punti che vengono impressi su un foglio con il punteruolo.
Beh non potevo non riportarvi e diffondere questo post, perchè merita e tanto anche. Se puoi condividilo anche tu sui social.
