L’autonomia è importantissima, pensate al fatto che mangiare da solo aiuta il bambino a sviluppare la manualità e la stime di sé. Allo stesso modo apparecchiare la tavola e rastrellare le foglie in giardino sono esercizi utilissimi di prescrittura.
Saltare la corda e far rimbalzare la palla oltre che essere un inno ai vecchi ricordi, questi giochi allenano la forza e l’intelligenza musicale.
Diverse sono dunque le attività quotidiane che possono aiutare i bambini ad acquisire autonomia e a sviluppare diverse intelligenze.
Partiamo dal presupposto che educare significa fornire al bambino il massimo dell’autonomia. Insegnare ad un bambino a fare da solo e a svolgere piccoli compiti domestici, non significa sfruttarlo bensì si aiuta a renderlo più sicuro di sé, a sviluppare le sue intelligenze e ad aumentare la sua autostima.
E’ vero è difficile e spesso si pensa che il bambino abbia bisogno di tutto e per questo si interviene continuamente, altre volte si fa fatica ad accettare l’idea che stia crescendo, ma lo stiamo facendo per lui/lei e dobbiamo essere sempre fiere e sicure di quello che facciamo.
Una delle domande che spesso ci viene posta è non solo quando iniziare ma anche come renderlo autonomo. Partiamo da quest’ultima. Il “fai da me” è un processo graduale, pertanto se la nostra idea è quella di fargli reggere il suo biberon, bisogna abituarlo piano piano, stessa cosa per il cucchiaio o la forchetta.
E a proposito di cucchiai e forchette, quello che vedete in foto è un set pappa in bamboo e mais di Nuby.
E’ realizzato dunque con materiali naturali, privi di BPA e altre sostanze nocive per il tuo bambino. Il piatto piano, la scodella, le posatine ed il bicchiere sono realizzati in fibre vegetali di bambù e amido di mais, questo li rendono resistenti ad eventuali urti e facili da pulire. Sono lavabili anche in lavastoviglie.
Ritornando a noi, il messaggio che si deve dare fin da piccoli deve essere chiaro: mi fido di te; puoi farcela.
La prima autonomia che va insegnata è quella di mangiare da solo. Quindi “quando iniziare?” Si parte durante lo svezzamento, mettendogli dei piccoli pezzi di cibo nel piatto, in modo che se li porti da solo alla bocca.
Appena più grandicello, si passa all’uso del cucchiaio e della forchetta, fino ad arrivare al coltello per tagliare da solo i cibi. In parallelo bisogna insegnargli a portare il bicchiere alla bocca e a pulirsi da solo con il tovagliolo.
Non dimenticate poi di coinvolgere i piccoli nella preparazione di torte e biscotti.
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