Giochiamo con le parole. Le filastrocche

Giochi per il linguaggio. Le filastrocche

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Le filastrocche sono proprio come Gianni Rodari amava definirle: dei veri giocattoli. Perché? Beh sicuramente ricoprono un “ruolo” non solo affettivo e cognitivo, ma anche quello di divertire, di far ridere, e soprattutto di cogliere il lato umoristico delle cose.

Sembra assurdo per noi adulti il ripetersi di rime, ma è caro al bambino. E allora perché non giocare con le parole?

Abbiamo più volte ribadito in precedenti articoli che, spesso una delle caratteristiche della comunicazione con i bambini è proprio la verbalizzazione ritmica delle parole. Non conta tanto il significato quanto il ritmo e l’affettività (come già dicevamo inizialmente).

La filastrocca è il risultato di rima e ritmo, e nel mondo del bambino, se ci riflettiamo per bene, il ritmo è dappertutto: è nella ninna nanna che gli cantiamo per farlo addormentare, nel dondolio che lo culla, nel battito delle manine.

Quindi la ripetizione ritmica, il suono delle parole, sono i primi passi per cominciare a instaurare un rapporto di comunicazione. Anche se sembra di usare le stesse parole a cambiare è soprattutto il tono della voce e il ritmo del corpo.

Vi proponiamo qui alcune filastrocche che sicuramente recitavi quando eri piccola. Per esempio ricordi quella del diavoletto?

Mannaggia il diavoletto che ci ha fatto litigare: pace, pace, pace e libertà con i soldi di papà ci compriamo il Canadà.

Sicuramente poi ricorderai quella del pulcino.

Lunedì chiusin chiusino martedì bucò l’ovino saltò fuori Mercoledì pio pio fece Giovedì venerdì fece un volino sabato beccò un granino la Domenica mattina aveva già la sua crestina.

Utile per imparare o ricordare meglio i giorni della settimana.

E come queste tante altre!.

Ricche di saggezza antica, le filastrocche portano con sé le memorie di gesti e affetti che si sono ripetuti nel tempo. Frase questa che abbiamo preso dal libro “101 giochi intelligenti e creativi da fare con il tuo bambino”.

Ora tocca a te racconta la tua o inventala e gioca con il tuo bambino.