I litigi tra amichetti

I litigi tra amichetti e genitori…

Posted on Posted in Mom&Dad

Secondo i francesi, a sette anni i bambini raggiungono l’età della ragione e, per tanto, da questo momento in poi, sono in grado di agire razionalmente e consapevolmente.

Quante volte, a questo proposito, ci capita di vedere bambini affrontare dei litigi con i propri pari o anche con noi grandi e sostenere il proprio punto di vista.

Questo accade perchè sono orgogliosi della propria capacità razionale e non vogliono essere considerati come irrazionali. A questo fine, è importante che questo bisogno, legato ad una fase di sviluppo, venga riconosciuto.

Tuttavia esiste una frattura tra il lato razionale e quello infantile. Mettiamo il caso di un bambino di 5 anni che inizia ad intavolare litigi con un suo amichetto. Alla fine entrambi sono molto arrabbiati, come se, più che la risposta, ci fosse in gioco la loro posizione di “persona che sa le cose”.

Spesso, succede di sentire bambini piccoli discutere su argomenti “seri” dei quali però hanno magari scarsa padronanza, ma che per loro contano perchè li fanno sentire partecipi del mondo di pensare.

Altra cosa alla quale tengono, è quella di essere presi sul serio e di poter avere fiducia in voi.

In questa fascia di età assumono dunque grande importanza valori come la lealtà, la giustizia, la ragione e il torto.

Il bambino dà dunque, come abbiamo già evidenziato, molta importanza alla sua capacità razionale e di discussione. Di conseguenza può percepire un disaccordo come un attacco alla sua integrità.

Un’epoca questa in cui imparano a rapportarsi agli altri e sviluppano una coscienza. Desiderano essere bravi e possono anche essere molto rigidi con se stessi e con gli altri.

I litigi a questa età assumono dunque una forte carica emotiva; spesso non riguardano solo l’argomento in questione, ma anche l’identità stessa del bambino.

Quando si discute con lui bisogna dunque ricordare:

  • Quando viene contraddetto, riesce a circoscrivere la critica a un momento spontaneo o la vive come un giudizio sulla sua persona?
  • Quando vi manda su tutte le furie, la vostra reazione è circoscritta a quel momento o mettete in discussione tutta la sua persona?

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social preferiti. Te ne sarò grata